Di M.C.
Quando incontri una persona speciale, capisci che è particolare in tutto, l’essere particolare non si addice a questa epoca dove tutti devono rispecchiare determinati canoni che culminano nei grotteschi balletti con le mosse che si fanno su tik tok.
La persona fuori dal comune è affascinante e pericolosa, ti può scombussolare l’anima, ti esalta, la vedi a volte lontana nel suo alone di mistero che si destreggia nelle sue arti e tu sei lì che ammiri le sue doti, inizi a comprendere i suoi stati d’animo fino a dove puoi arrivare. C’è un’empatia che ti fa capire la sua sofferenza e tu cerchi di entrare in punta di piedi perché è delicata, ha un equilibrio sul filo del rasoio.
Le persone speciali non sono semplici, hanno un mondo dentro che a volte esce fuori e devasta, non si fanno mai comprendere del tutto perché è loro natura essere complicate.
Quando si perde una persona così si forma un cratere nell’anima e un silenzio che aleggia e speri solo che il dolore scompaia al più presto, tutto prende forma onirica… E’ esistito davvero?
È stato un fulmine a ciel sereno anzi un tuono di quelli che fanno tremare le pareti, è stato tutto ed è stato niente e niente è ciò che resta, la sensazione del nulla, solo quello rimane, ma in cuor tuo sai che quella persona rimarrà sempre dentro di te e forse adesso è troppo presto per capire.
Non c’è un addio ma un “a presto”, perché ci rincontreremo, lo so.
Comunicherò il mio punto di vista, mettendo al centro le Persone.
Traspariranno anche le mie emozioni senza aver paura di mettermi in gioco.
L’obiettivo è “crescere” e fornire un’informazione utile, o perlomeno uno spunto di riflessione.