America…tra sogno e realtà

Di FBtv - Federico Berti

Gli Stati Uniti d’America o USA sono da più di un secolo una tra le mete turistiche più ricercate dagli Europei, con quasi 80 milioni di turisti annui fino alla pandemia, ma da cosa nasce questa incredibile appetibilità e soprattutto tiene altezza alle aspettative?

Per rispondere a queste domande dobbiamo fare un passo indietro e analizzare i flussi migratori che hanno caratterizzato l’Occidente nel diciannovesimo secolo. In questo periodo in Europa circola una voce o meglio un sogno, il cosiddetto sogno americano, cosicché milioni e milioni di famiglie Europee, principalmente contadini e artigiani, succubi della morsa della povertà, cercarono fortuna oltreoceano.

La favola del sogno americano però si interrompe qui, senza lasciar spazio a versioni più cupe e più simili alla realtà, dove gran parte degli emigrati fecero ritorno anni dopo, senza nulla in tasca e con anni di violenza e razzismo alle spalle.

Queste sono le radici più profonde del turismo negli Stati Uniti, ma ad oggi cosa è rimasto del Sogno Americano?
Non c’è dubbio che gli U.S.A sono tra le potenze economiche più grandi del mondo e della storia, seconda nella classifica dei Paesi con il PIL più alto, questo garantisce lavoro e stabilità economica, ma anche in questo prato fiorito, troviamo il marcio.
Poiché la ricchezza negli Stati Uniti non è assolutamente omogenea, lasciando città lussuose come New York e zone che brancolano nella miseria.

Altra grande problematica che scaturisce un aumento della paura sia nei cittadini che nei turisti è la sicurezza. Sparatorie e guerre tra gangster sono una realtà ben stabile negli USA, che macchia indelebilmente la sua reputazione in campo di sicurezza.

E allora gli Stati Uniti sono veramente il paradiso in cui abbiamo sognato di trasferirci?
Probabilmente no, per le motivazioni sopracitate, ma è anche vero che nel corso della storia il sogno americano abbia avuto un valore, perché con città come New York, Los Angeles, Washington, piene di opportunità e sogni, gli americani, compresi i ceti più poveri hanno sempre immaginato un riscatto sociale e una vita proprio in quelle realtà, ciò ha dato vita al cosiddetto sogno americano che ha viaggiato fino alle nostre coste europee. Ad oggi il sogno americano resta una mentalità, aperta al progresso e alle opportunità che possiamo ancora trovare passeggiando tra i grattacieli di New York.

Arriviamo dunque alla conclusione che gli Stati Uniti d’America non sono l’Eden terrestre, ma sono comunque propositivi come rampa di lancio per la crescita della nostra mentalità e delle nostre ambizioni.

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